Un gruppo di giovani, provenienti da tutta Italia, dopo aver partecipato al primo campo di mediattivismo realizzato su un bene confiscato, si sono dati appuntamento lo scorso 16 marzo a Firenze per raccontare i 150 mila arrivati nel capoluogo fiorentino per rinnovare memoria e impegno, nella giornata promossa da Libera e Avviso Pubblico, per ricordare le vittime delle mafie. Insieme, grazie a telecamere, macchine fotografiche, entusiasmo e tanta curiosità, hanno raccolto dichiarazioni, emozioni, fotografato volti e sorrisi di partecipanti al corteo. A seguire il loro lavoro, coordinato da Cosimo Marasciulo dell’ufficio stampa e comunicazione di Libera.



