Le/gli adolescenti oggi provocano i percorsi educativi e scolastici a cambiare, mettono alle corde un certo modo di relazionarsi con loro, scuotono i servizi di cura, interrogano la società tutta in cui viviamo, con i suoi miti performativi e le sue disuguaglianze insostenibili. Perché le ragazze e i ragazzi non sono altro da noi adulti, sono dentro lo stesso discorso sociale che anche noi subiamo e abitiamo.
In questi anni in cui è esplosa la questione “adolescenza” di cose ne abbiamo comunque apprese e comprese, non siamo all’anno zero. Nei cantieri dell’educare, nelle aule scolastiche, negli sportelli psicologici, nei servizi di neuropsichiatria si sono sperimentate pratiche pedagogiche e didattiche, di cura e di cittadinanza, artistiche e culturali, che costituiscono un patrimonio che è fondamentale socializzare.
L’Agorà 2025 vuol essere la “piazza” in cui scambiarci i reciproci apprendimenti, facendo il punto tra professionist*/genitori/adolescenti, tra scuole/servizi/organizzazioni del pubblico e del terzo settore.
Fare il punto senza per questo smettere la ricerca, anzi rinforzando la postura di ascolto e interazione con le/gli adolescenti stessi, che è quella che può aprire varchi di futuro in questo difficile presente che condividiamo.
Ti aspettiamo a Torino giovedì 29 e venerdì 30 maggio per due giorni di ascolti, confronti, dialoghi interprofessionali e intergenerazionali.
Anche online saranno trasmesse tre plenarie.
Due modalità per partecipare
- Acquistando un abbonamento (di qualunque tipo) alla rivista Animazione Sociale, la partecipazione all’Agorà è compresa. Un modo per contribuire all’evento e leggerne i materiali.
- Se non sei interessata/o all’abbonamento o sei un ente che vuole acquistare più ingressi per i propri operatori/operatrici, la quota di iscrizione è di 80 euro (iva inclusa e senza abbonamento).
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