Solidarietà all’eurodeputato Rosario Crocetta ed ex sindaco di Gela finito nel mirino di Cosa nostra e ai pm antimafia che hanno ricevuto lettere anonime dal contenuto minaccioso in cui si farebbe chiaro riferimento ad attentati rivolti al procuratore capo di Caltanissetta, Sergio Lari, l’aggiunto Domenico Gozzo, il procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia e il sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia Gaetano Paci. “Esprimo solidarietà- ha detto Giovanni Di Martino sindaco di Niscemi- a Rosario Crocetta che già da sindaco di una città difficile come Gela si è distinto per la lotta alle mafie e che continua con il suo ruolo di deputato europeo, per lanciare un messaggio diverso della politica basata sulla legalità. E’ difficile amministrare realtà difficili come quella che rappresento, ma le mafie devono trovare negli amministratori locali, in primis, un baluardo teso a combattere i fenomeni criminali, se necessario con azioni forti e concrete. E’ necessario fare sinergia tra amministratori, magistratura, politica e amministratori economici. La mia solidarietà va, in particolare, ai quattro pm finiti nel mirino della mafia, che con le poche risorse destinate dal Governo alla magistratura e sottoposti ai continui attacchi della politica, continuano a portare avanti importanti inchieste contro le cosche”.
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