Si conclude con archiviazione l’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria nei confronti dell’ex viceprocuratore della Dna Alberto Cisterna. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Barbara Bennato che il 26 novembre ha disposto l’archiviazione del fascicolo accogliendo la richiesta presentata il 14 settembre scorso dal sostituto procuratore della Dda Beatrice Ronchi. Ricordiamo che il vice di Grasso era stato indagato per corruzione in atti giudiziari in seguito alle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Nino Lo Giudice. Stando alle accuse che l’ex procuratore capo di Reggio Giuseppe Pignatone e il sostituto Ronchi avevano mosso nei confronti di Cisterna, quest’ultimo sarebbe stato in rapporti con il boss Luciano Lo Giudice. Rapporti che, al termine delle indagini della Mobile, non sono stati dimostrati. Ecco perché, la stessa Dda ha chiesto l’archiviazione dell’indagine non avendo alcun elemento a riscontro delle dichiarazioni del pentito
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