Sulle vittime delle estorsioni mafiose «c’è un ingiustificabile ritardo della politica». Così Mauro Magnano, imprenditore e Presidente della Federazione antiracket italiana della Sicilia, durante l’audizione della Commissione regionale antimafia dell’Assemblea regionale siciliana, convocata dal Presidente Nello Musumeci. Non lesina critiche anche all’assemblea regionale: «Si deve fare in modo che il passato con un terzo dei deputati inquisiti sia solo un brutto ricordo – spiega – In questo momento i deputati non stanno dando un bel segnale all’esterno con la manfrina degli stipendi che non vogliono abbassare. Non è un buon segnale. Abbiamo bisogno che la classe politica abbia la piena fiducia dei cittadini. Non basta un Codice etico. C’è una morale e un’etica da rifondare. La mafia non si sconfigge solo con le leggi». Poi a margine dell’audizione ha aggiunto: «Vanno bene le forze dell’ordine e la magistratura – dice ancora Magnano – Quello che denunciamo è che chi dovrebbe essere in testa a questo movimento contro la mafia è invece in coda, e parlo della politica. Abbiamo un ex Presidente della Regione in carcere per mafia e un altro sotto processo. Non c’è dubbio che questo è un dato di fatto». «Siamo convinti che se non c’è un cambiamento radicale nella politica – dice – questa nuova Assemblea regionale siciliana non farà un buon lavoro».
Articoli correlati

Attacco alla redazione de La Stampa: un grave atto squadrista
Redazione Libera Informazione
29 Novembre 2025

Brevi lezioni di storia italiana (e non solo)
Redazione Libera Informazione
29 Novembre 2025

L’irruzione nella sede del quotidiano “La Stampa”. Un atto vile e intollerabile
Redazione Libera Informazione
29 Novembre 2025

Assalto alla redazione de “La Stampa”, un gesto vile e senza giustificazione
Redazione Libera Informazione
29 Novembre 2025