Biagio Siciliano e Giuditta Milella: quarant’anni dal terribile incidente, ma la memoria non si spegne

Biagio e giuditta

Si è conclusa la commemorazione in ricordo di Biagio Siciliano e Maria Giuditta Milella, nella ricorrenza dei 40 anni dal drammatico incidente del 25 novembre 1985 in via Libertà.

Una mattinata intensa, partecipata e ricca di emozione, in cui la memoria si è fatta testimonianza viva grazie alla presenza di tanti studenti e studentesse, insegnanti, cittadini e istituzioni.

Un grazie sincero a tutti gli intervenuti, in particolare: a Vincenzo Siciliano, fratello di Biagio, per la sua testimonianza profonda e preziosa; al dott. Leonardo Guarnotta, tristemente protagonista di quei fatti, per la sua presenza e il suo contributo umano e civile; alle bambine e ai bambini dell’IC Politeama di Palermo, e alle ragazze e ai ragazzi del Liceo Classico Meli di Palermo, che con pensieri, parole e cartelloni hanno dimostrato che la memoria può e deve continuare a vivere nelle nuove generazioni.

Un ringraziamento speciale va inoltre alla Casa Editrice Sellerio di Palermo, nelle persone di Antonio Sellerio ed Erminia Scaglia, per la preziosa donazione del volume raro “Voglia di risposte”, raccolta di scritti di Maria Giuditta Milella, curata da Carlo e Francesca Milella e pubblicata nel 1987 da Sellerio. Il libro arricchirà la biblioteca del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino, affinché queste storie continuino a essere lette, comprese e ricordate.

Per Biagio e Giuditta, perché una tragedia non cada nell’oblio, ma diventi sempre più motivo di impegno, responsabilità e memoria condivisa.

Centro Studi Paolo e Rita Borsellino


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