Un nuovo provvedimento restrittivo
e’ stato emesso nei confronti di 4 esponenti del clan
‘Belforte’ dei ‘Mazzacane’ attivo a Marcianise accusati
dell’omicidio di Francesco Sagliano avvenuto il 3 ottobre del
2003. Si tratta di Michelangelo Amato, Antonio Della Ventura,
Vincenzo De Simone e Francesco Zarrillo accusati a vario titolo
di concorso in omicidio, detenzione e porto illegale di armi
comuni clandestine e da guerra, rapina aggravata,
danneggiamento tramite incendio e ricettazione, il tutto
aggravato dall’aver agito per agevolare l’organizzazione
camorristica dei Belforte. L’ordinanza emessa dal gip del
tribunale di Napoli su richiesta della direzione distrettuale
antimafia partenopea e’ stato notificato in carcere a Zarrillo
e Della Ventura, gia’ detenuti per altri motivi. L’omicidio di
Sagliano si inquadra all’interno della guerra tra il clan
Piccolo e i Belforte che volevano avere la supremazia sul
territorio di Marcianise
Articoli correlati

Attacco alla redazione de La Stampa: un grave atto squadrista
Redazione Libera Informazione
29 Novembre 2025

Brevi lezioni di storia italiana (e non solo)
Redazione Libera Informazione
29 Novembre 2025

L’irruzione nella sede del quotidiano “La Stampa”. Un atto vile e intollerabile
Redazione Libera Informazione
29 Novembre 2025

Assalto alla redazione de “La Stampa”, un gesto vile e senza giustificazione
Redazione Libera Informazione
29 Novembre 2025