Il neo collaboratore di giustizia Bruno Buttone, ex esponente del clan Belfiore di Marcianise, nel casertano, ha consentito agli inquirenti di porre i sigilli ad un immobile di sua proprietà ma intestato ad un prestanome.
Grazie alle sue dichiarazioni, i militari del Comando Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise e i carabinieri del Nucleo investigativo di Caserta hanno reso esecutivo il decreto di sequestro preventivo dell’immobile firmato dal Gip del Tribunale di Napoli, in provincia di Potenza.



