Quattro fiancheggiatori ed
affiliati del clan camorristico dei Casalesi sono state
arrestate la scorsa notte dai carabinieri del Comando
Provinciale di Napoli. Nei loro confronti il gip di Napoli ha
emesso una ordinanza di custodia cautelare per violazione delle
norme sul regime fallimentare e per trasferimento fraudolento di
valori.
Nel corso di indagini, coordinate dalla Direzione
Distrettuale Antimafia, i carabinieri, servendosi anche di
intercettazioni ambientali e telefoniche, hanno accertato
l’illecita gestione di beni mobili ed immobili già sottoposti a
sequestro penale e riutilizzati da uno degli arrestati (parente
del super latitante del clan dei Casalesi, Michele Zagaria) in
altra compagine societaria, intestata a prestanome ma, di fatto,
a lui direttamente riconducibile. Secondo l’accusa gli arrestati
avevano anche la gestione di proventi e beni sottratti ad
imprese ed attività commerciali dopo le dichiarazioni di
fallimento delle stesse.
I carabinieri hanno sequestrato quattro società e veicoli
per un valore complessivo di oltre 400 mila euro.
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