Castelvetrano, intimidazione a imprenditore antiracket

Continua l’attività intimidatoria nei confronti degli imprenditori del movimento antiracket. Questa notte sono state tagliate 600 piante di melograni ed ulivi in contrada  bresciana territorio di Castelvetrano, provocando un danno ingentissimo che metterebbe in ginocchio anche l’azienda più solida. “La risposta dell’intero mondo antiracket sarà ferma e concreta – spiegano le associazioni antimafia e antiracket del territorio; proseguiremo infatti la nostra azione di ribellione all’arroganza mafiosa con l’attività di educazione alla denuncia collettiva”.

“LiberoFuturo, Addiopizzo, la FAI, Libera, ProfessionistiLiberi manifestano la propria vicinanza al collega  Vincenzo Italia, conosciuto da tutti quale uno dei principali organizzatori della manifestazione “LOVE LEGALITA” – spiegano in una nota –  si impegnano a moltiplicare i propri sforzi per la Denuncia collettiva liberarsi da racket e dalla mafia è possibile ad aggiungiamo indispensabile”.