Eseguiti in provincia di Napoli 10 decreti di sequestro beni e
consistenze economiche, per un valore di oltre 110 milioni di euro,
riconducibili ad appartenenti al clan camorristico che fa capo alla
famiglia Russo attiva nell’area nolana. Il provvedimento ablativo,
emesso ai sensi della normativa antimafia dal Tribunale partenopeo
-sezione misure di prevenzione, è stato eseguito dal personale della Dia
di Napoli e adottato in seguito a una proposta per l’applicazione di
una misura patrimoniale formulata proprio dal direttore della direzione
investigativa antimafia in seguito ad articolate indagini patrimoniali.
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