È davvero preoccupante il quadro che emerge dai dati del 2024 forniti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza in questi ultimi giorni e relativi ai delitti denunciati in Italia: 2,38 milioni con un incremento dell’1,7% rispetto all’anno prima e del 3,4% in confronto al 2019.
Valori che aumenterebbero ancor di più se si riuscisse in qualche modo a contabilizzare i tanti delitti commessi e non denunciati dai cittadini per vari motivi tra cui l’aumentata disaffezione verso la giustizia in generale.
Preoccupa non poco il numero di furti denunciati, oltre un milione, con un incremento di quelli in abitazioni (un +4,9% rispetto al 2023) e dei borseggi (+1,7%). Anche le rapine sono un punto dolente con i 28.631 casi (un arrestato su quattro per rapina in strada ha un’età inferiore ai 18 anni!) rispetto ai 25.642 del 2022 e ai 22.093 del 2021.
Anche le lesioni dolose hanno registrato l’incremento significativo del 5,8% e sono ben noti ormai i tanti episodi di accoltellamenti tra giovani che avvengono in diverse città.
Nel 2024 le forze di polizia hanno arrestato in flagranza di reato o denunciato in stato di libertà 828.174 persone di cui 287.396 stranieri la cui incidenza sul totale supera il 60% per i furti con destrezza, con strappo e le rapine in strada.
Nei primi sette mesi del 2025 le persone denunciate per delitti vari sono state 461.495 secondo dati, non consolidati, del Ministero dell’Interno, Istat, Censis, Eurispes.
Il dato sulle persone denunciate viene spesso presentato in sede locale come tranquillizzante per i cittadini ma, come è noto, una giustizia straordinariamente lenta e provvedimenti della polizia giudiziaria talvolta non convalidati dai gip, contribuiscono ad un’azione demoralizzante di cui si farebbe volentieri a meno.
Si dovrebbe tendere ad una saturazione del territorio con le forze di polizia (più prevenzione, insomma) nelle 14 città metropolitane dove nel 2024 si è registrato ben il 47,9% di tutti delitti denunciati in Italia (Milano e Roma in testa alla classifica).
Tra le strategie suggerite dai cittadini per cercare di contrastare la criminalità si rileva sempre quella di garantire la certezza della pena, di inasprire le pene, di rafforzare il dispiegamento delle forze di polizia.
La situazione generale è destinata a peggiorare se la “sicurezza pubblica” non diventerà la priorità per questo Governo.



