”Io mi ricandido finche’ sono vivo, ma soprattutto finche’ saro’ imputato. Se non fossi piu’ imputato non lo farei. Io non volevo candidarmi. L’ho fatto nel ’96 per evitare bombardamenti a sorpresa. Io sono indagato per ragioni politiche e mi reputo un perseguitato politico”. Lo ha detto il senatore Marcello Dell’Utri, condannato in Appello a 7 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa, intervenendo a La Zanzara su Radio24.
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