Come cittadini e utenti del servizio pubblico, oltre che come giornalisti, rivendichiamo con forza il nostro diritto a essere informati e di poter informare in modo completo, indipendente e pluralista. Questo diritto è sancito dalla missione stessa della Rai, che deve garantire un’informazione di qualità, accessibile a tutti, e non piegata a logiche di intrattenimento o interessi esterni.
Il 27 giugno a Napoli, in occasione della presentazione dei palinsesti Rai 2025/2026, protesteremo contro un progetto che prevede: la chiusura di alcuni programmi di approfondimento in seconda serata; la riduzione di spazi e puntate per trasmissioni storiche come Report, Presa Diretta, Petrolio, Indovina chi viene a cena, XXI Secolo; la cancellazione di programmi come Rebus, Il Fattore umano, Tango, Agorà weekend, Linea di confine.
Crediamo sia giusto evidenziare, anche, la preoccupazione di come garantire la continuità professionale di alcuni programmi: una questione che spetterebbe alle rappresentanze sindacali interne alla Rai e che ci auguriamo vogliano riaprire. Anche per questa ragione non vanno lasciate sole ma accompagnate pure in questa battaglia.
Siamo inoltre convinti che la riduzione dell’informazione a favore dell’intrattenimento non è solo una scelta editoriale: è un attacco alla funzione democratica del servizio pubblico. È un problema che riguarda tutti.
Per questo, il 27 giugno saremo davanti alla sede Rai di Napoli dalle ore 17.00, insieme a cittadini, associazioni e realtà sociali che credono in un’informazione libera, coraggiosa e al servizio del Paese.
Difendiamo il diritto a sapere. Difendiamo il servizio pubblico
Il pullman partirà alle ore 13 dalla sede Rai di via Teulada e alle 13,30 da Saxa Rubra. Ritorno alle 21 da Napoli
Info e prenotazioni: nobavaglio.org@gmail.com
RETE #NOBAVAGLIO – Liberi di essere informati, ARTICOLO 21, MOVEON ITALIA



