‘I politici sono chiamati a fare il bene del Paese e credo che non possano dimenticare l’articolo 4 della Costituzione’. L’ha detto don Luigi Ciotti, presidente di Libera, nell’incontro che con Margherita Asta, responsabile provinciale dell’associazione a Trapani, ha avuto nell’istituto elementare ‘Ruggero Settimo’ di Castelvetrano con le scuole di ogni ordine e grado, con i quali si e’ discusso del valore che la memoria ha per il futuro.
L’occasione e’ stata la consegna a Libera di un bene confiscato alla mafia, diventato sede dell’associazione.
‘Democrazia e’ partecipazione, umilta’, capacita’. Se i politici – ha aggiunto – sono lontani dalla gente, dalle speranze, dalla strada, dai poveri sono lontani dalla stessa politica, che il Papa Paolo VI ha definito come ‘la piu’ alta ed esigente forma di carita’.
L’incontro e’ avvenuto nella scuola che da bambino frequento’ il boss latitante Matteo Messina Denaro. La sede di Libera sara’ intitolata a Giuseppe e Salvatore Asta, fratellini di Margherita, uccisi con la madre nell’attentato di Pizzolungo contro il magistrato Carlo Palermo, scampato all’agguato.
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