È morto il giornalista Furio Colombo

Furio colombo

È morto stamattina a 94 anni Furio Colombo. Ne dà notizia la famiglia.

”Nella mattinata di oggi è deceduto all’età di 94 anni Furio Colombo, assistito dalla moglie Alice e dalla figlia Daria”, spiega una nota della famiglia che i funerali si svolgeranno al Cimitero Acattolico di Roma domani mercoledì 15 gennaio alle ore 15.00.

”Intensissima la sua attività di giornalista – ricorda ancora la nota – che lo ha visto inviato della Rai e corrispondente dagli Stati Uniti, editorialista di Repubblica, direttore de L’Unita, fondatore del Fatto Quotidiano.

Parlamentare per tre legislature per i DS L’Ulivo e il PD. Ha svolto un’intensa attività culturale come autore di testi letterari e cinematografici e diretto per tre anni l’Istituto di Cultura di New York, nonché titolare di cattedra alla Columbia University. Ha svolto anche incarichi aziendali prima alla Olivetti e poi come Rappresentante Fiat negli Stati Uniti”.

Fonte: Ansa


Scomparso a 94 anni Furio Colombo: fu giornalista, scrittore, politico

Corrispondente de La Stampa dagli Stati Uniti e tra i fondatori del Fatto. Rappresentò anche Olivetti e Fiat negli Usa: accanto a lui la moglie e la figlia.

Se ne è andato Fulvio Colombo: il giornalista, scrittore, ex parlamentare, già rappresentante della Olivetti e della Fiat negli Stati Uniti, è scomparso a Roma stamattina (14 gennaio) all’età di 94 anni. Accanto a sé, la moglie Alice e la figlia Daria.

Nella sua lunga vita professionale aveva ricoperto molti ruoli: è stato stato collaboratore di numerosi quotidiani e riviste, corrispondente dagli Usa per La Stampa alla fine degli anni ottanta, direttore de L’Unità dal 2001 al 2005, fondatore ed editorialista de Il Fatto Quotidiano, 2009 al 2022, per poi scontrarsi con la linea editoriale del giornale e passare come editorialista a Repubblica.

Nato a Chatillon nel 1931, si laureò in giurisprudenza a Torino, e immediatamente fu attivo sul fronte culturale e giornalistico, diventando professionista nel 1967. Ha diretto per tre anni l’Istituto di Cultura di New York, e fu anche titolare di cattedra alla Columbia University.

Oltre alla sua esperienza editoriale, al suo attivo anche una luna militanza politica: dopo l’esperienza da deputato tra le file del Partito Democratico della Sinistra e dei Democratici di Sinistra (dal 1996 al 2001), tornò in Parlamento nel 2006 come senatore per i DS in Lombardia, iscritto al gruppo parlamentare dell’Ulivo. Rieletto nuovamente deputato nel 2008 per il Pd, fu anche membro della Commissione esaminatrice del “Premio Ilaria Alpi e Maria Grazia Cutuli”.

È grazie alla sua attività parlamentare se oggi esiste una legge (istituita nel 2000) che riconosce il 27 gennaio come Giorno della Memoria.

Tantissimi gli attestati di stima e i ricordi dalle istituzioni, dal mondo editoriale e da tutte le parti politiche.

I funerali si svolgeranno al Cimitero Acattolico di Roma domani mercoledì 15 gennaio alle ore 15.00.

Fonte: Rainews/Tgr/Piemonte