“Si stanno violando le leggi italiane, quelle europee e i principi costituzionali sulla libertà di informazione. I nostri dubbi sul numero di giornalisti spiati sono purtroppo stati confermati. Lo abbiamo detto nel presentare la denuncia alla magistratura, insieme alla Fnsi, sulla vicenda Cancellato – Paragon. Adesso arriva la prova di un secondo giornalista, sempre di Fanpage guarda caso, oggetto di spyware. Tutto questo è intollerabile e inaccettabile. Ai colleghi va la nostra solidarietà. Al governo chiediamo invece il motivo per cui su questa vicenda gravissima è stato apposto il segreto di Stato. Chiediamo a tutte le istituzioni democratiche di attivarsi per fare chiarezza e garantire la liberta di stampa, che viene messa in serio pericolo.”
Lo afferma il presidente nazionale dell’Ordine Carlo Bartoli in merito al nuovo caso di spyware contro cronisti di Fanpage.
Il fatto:
Giornalista Fanpage, sono il secondo reporter spiato
Prima di lui il direttore della testata Francesco Cancellato
ROMA, 30 APR – “Sono il secondo giornalista di Fanpage ad essere stato spiato”. Con queste parole Ciro Pellegrino annuncia di essere stato vittima di un attacco hacker. Diversamente da quanto accaduto al direttore della testata, Francesco Cancellato, non è stato Meta ad avvisare il giornalista ma direttamente Apple, la casa costruttrice del suo telefonino.
“Apple – recita il messaggio – ha rilevato un attacco spyware mercenario mirato contro il tuo iPhone. […] È probabile che questo attacco ti stia prendendo di mira specificamente per via della tua identità o delle tue attività”.
Non è chiaro se lo spyware sia Graphite, il software di Paragon che era stato utilizzato per altre utenze italiane, tra cui proprio Cancellato e alcuni attivisti di Mediterranea. (ANSA).



