Il 12 dicembre è sciopero generale

Sciopero generale

La decisione della Cgil contro una manovra di bilancio ingiusta e sbagliata.

La Cgil proclama lo sciopero generale per il 12 dicembre. L’assemblea generale ha deciso l’astensione dal lavoro di tutti i settori e di tutti i lavoratori e delle lavoratrici, contro una legge di bilancio ingiusta e sbagliata.

“Noi – ha detto Maurizio Landini a margine dell’assemblea – ci rivolgiamo a tutte le persone, ai giovani e alle donne, che stanno pagando un prezzo pesantissimo, a lavoratori e pensionati, perché il 12 dicembre siano con noi in piazza. Faremo manifestazioni in tutti i territori e vogliamo dimostrare che la maggioranza di questo Paese, quella che lo tiene in piedi con il proprio lavoro, chiede di essere ascoltata e chiede di cambiare una logica sbagliata e non più sopportabile”.

L’annuncio è stato dato durante l’assemblea delle delegate e dei delegati in corso oggi, 7 novembre, a Firenze. 

“Il 12 dicembre sarà una giornata di protesta e di proposta”, ha detto Christian Ferrari, aprendo “Democrazia al lavoro”, l’assemblea Cgil in corso a Firenze. Il segretario confederale ha ringraziato delegate e delegati “che ogni giorno tengono viva la democrazia nei luoghi di lavoro”, ribadendo che la Cgil “non si limita a denunciare, ma costruisce alternative per cambiare il Paese”.

Ferrari ha definito “artificiale” la narrazione economica del governo, denunciando una realtà fatta di crescita zero, salari stagnanti e servizi pubblici al collasso. “Ci hanno venduto come aiuti ai redditi bassi misure che hanno solo aumentato il drenaggio fiscale”, ha detto, accusando l’esecutivo di “cercare nei lavoratori e nei pensionati il proprio albero degli zecchini d’oro”.

Una protesta che nasce dalla consapevolezza che il Governo continua a non dare risposte a temi centrali per il futuro e il presente del Paese: salari, sanità pubblica, giustizia fiscale, istruzione pubblica, pensioni, precarietà, politiche industriali e del terziario.