La sesta sezione della Corte d’Appello di Palermo ha condannato il boss Matteo Messina Denaro e l’imprenditore castelvetranese Giuseppe Grigoli rispettivamente a venti ed a dodici anni di reclusione. Gli imputati dovevano rispondere di associazione mafiosa. Griroli, ex gestore della catena di supermercati Despar nella Sicilia occidentale, è ritenuto uno dei più stretti fiancheggiatori del latitante. Secondo l’accusa, l’imprenditore avrebbe messo a disposizione di Cosa Nostra, al fine di consentirne l’ulteriore espansione economica, la sua catena di negozi, finanziando la mafia.
Erano stati condannati in primo grado dal tribunale di Marsala a 27 anni e un mese di carcere (per il boss latitante Matteo Messina Denaro) e a 12 anni l’imprenditore per Giuseppe Grigoli, il «re» della catena Despar nella Sicilia occidentale. Entrambi colpevoli di associazione mafiosa.



