Una moltitudine di volti, luoghi, iniziative, linguaggi uniti da un unico obiettivo: ricordare Bruno Caccia.
Magistrato, uomo di Stato, marito e padre strappato ai suoi affetti e alla nostra Repubblica il 26 giugno del 1983, in via Sommacampagna a Torino. Procuratore della Repubblica sotto la Mole, è l’unico magistrato assassinato dalle mafie al nord.
A volere la sua eliminazione è stata la ‘ndrangheta, ma sono ancora molti i misteri attorno a questo delitto eccellente. In occasione dei 40 anni dal suo omicidio, abbiamo deciso di ricordarlo attraverso diverse iniziative, unendoci alla richiesta della famiglia per ottenere, finalmente, verità e giustizia.
Grazie alle volontarie e ai volontari che hanno reso possibile tutto questo, alla Città di Torino che ha sostenuto e accompagnato questo percosso, alle Istituzioni che hanno presenziato alle iniziative, alle cittadine e cittadini che ne hanno preso parte.
Ma, soprattutto, ringraziamo Guido, Paola e Cristina, i figli di Bruno Caccia, per l’amore e la dolcezza con cui hanno parlato del papà e per la tenacia e la fermezza con cui pretendono, a 40 anni dal vile assassinio, di avere verità e giustizia.
L’ufficio stampa di Acmos e Libera Piemonte
https://liberaetch.websitefortest.uk/2023/06/26/bruno-caccia-40-anni-dopo-insieme-contro-mafia-e-br/
https://liberaetch.websitefortest.uk/2023/06/23/torino-ricorda-il-procuratore-della-repubblica-bruno-caccia-40-anni-dopo-il-suo-omicidio/
https://liberaetch.websitefortest.uk/2023/06/20/memoria-a-caccia-di-verita-in-ricordo-del-magistrato-ucciso-a-torino-dalla-ndrangheta/



