Continuerà per altri tre anni l’impegno in prima linea di Salvatore Inguì alla guida del coordinamento provinciale di Libera Trapani. La decisione è avvenuta durante la giornata di ieri al termine di un’assemblea provinciale, tenutasi presso la splendida struttura, confiscata alla mafia, “Torre Xiare” a Valderice. Presenti all’incontro Don Luigi Ciotti, Gabriella Stramaccioni, Umberto di Maggio e tutti i referenti e soci dei presidi della Provincia di Trapani. Un’assemblea carica di emozioni che ha ripercorso le numerose attività svolte negli ultimi anni sul territorio e gli obiettivi sempre maggiori che il coordinamento trapanese si è posto per il futuro.
Impegno, storie, attività e talvolta errori, che da anni si intrecciano su un territorio fortemente mafioso ma che, nel contempo, presenta una grande voglia di speranza e cambiamento. Consapevoli che la strada che Libera dovrà affrontare è ancora in salita, queste le parole di Don Luigi durante l’assemblea, occorre più coraggio e determinazione, facendo anche un’autoriforma di se stessi e delle proprie coscienze. Coraggio e determinazione che non sono mai mancate in questi anni a Salvatore Inguì e a tutti i soci del trapanese. Un territorio divenuto un vero e proprio laboratorio nazionale per tutta Libera.
Impegno e lavoro che non possono subire nessuna battuta d’arresto per alcun motivo, ma anzi hanno il dovere di continuare il lavoro svolto finora con maggiore continuità e condivisione. Per queste ragioni la richiesta di riconfermare il ruolo di coordinatore è arrivata da tutti i presidi di Libera trapanesi, invitando Salvatore Inguì a proseguire nella giusta strada quel cammino intrapreso tre anni fa.



