La storia di Luigi Ilardo, un boss della mafia infiltrato in Cosa nostra per conto della Dia e poi del Ros dei Carabinieri: la racconta “Cose Nostre”, il programma condotto da Emilia Brandi, in puntata dal titolo “Doppio Inganno”, in onda lunedì 1° settembre alle 23.40 su Rai 1.
Dal momento della sua scarcerazione, avvenuta poco dopo la stagione delle stragi, Luigi Ilardo vive per due anni una doppia vita, fino a quando il 10 maggio del 1996 Cosa nostra decide che deve morire e lo fredda in un agguato sul portone di casa. Ad aspettarlo ci sono la seconda moglie e i quattro figli.
È una di loro, Luana, a raccontare il percorso umano e famigliare del padre. Senza omettere le responsabilità criminali di cui è venuta a conoscenza solo dopo l’assassinio di suo padre, Luana giunge a una verità per lei inaspettata: la collaborazione di Luigi Ilardo stava portando lo Stato a un passo dalla cattura di Bernardo Provenzano.
Il pentimento e poi l’attività di infiltrazione di Ilardo sono invece ricostruiti grazie al racconto di Mario Ravidà, ex agente della Dia, e di Pasquale Pacifico, il pm che ha portato alla condanna dei mandanti e degli esecutori dell’omicidio.



