“La magistratura chiarisca se sono penalmente rilevanti le pressioni dell’on. Nicola Cosentino ai danni dei giornalisti”

“Sotto un profilo giornalistico e politico già mi sono fatto
un’idea, ma sarei curioso di sapere se i magistrati competenti hanno
ravvisato qualcosa di penalmente rilevante anche nelle pesanti
pressioni dello statista on. Nicola Cosentino e dei suoi sodali per
mettere a tacere i giornalisti che, per esempio, davano fastidio al
grande affare della centrale termoelettrica di Sparanise (dove è
impegnato tutto il clan familiare dei Cosentino) e ai suoi amici
dell’ex Amministrazione comunale di Sparanise e della attuale
Amministrazione comunale di Pignataro Maggiore. Due città, Sparanise e
Pignataro Maggiore, dove operavano vari esponenti del carrozzone
CE4-Ecoquattro”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa del
giornalista Enzo Palmesano, che denuncia “i gravissimi problemi – fino
alla totale pulizia etnica, favorita dal silenzio tombale del sindacato
e dell’Ordine professionale – cui sono andati incontro tutti i
giornalisti che hanno osato, in tempi pre-giudiziari o addirittura
antichi, scrivere e denunciare in merito alla cupola che impera nel
quadrilatero Pignataro Maggiore-Sparanise-Mondragone-Casal di
Principe”.

“Naturalmente, il mio giudizio è molto severo nei
confronti del Sottosegretario on. Nicola Cosentino – aggiunge Enzo
Palmesano -, ma è ancora più duro nei riguardi di quei giornalisti che
cantavano le lodi della centrale termoelettrica di Sparanise, facendo
finta di nulla, mentre le loro testate incassavano soldi sotto forma di
gigantesche, sproporzionate e ricche inserzioni pubblicitarie. Non mi
meraviglierei se gli stessi giornalisti che spalleggiavano Cosentino e
le sue creature (centrale termoelettrica, Ce4-Ecoquattro e
quant’altro), ora facendo copia e incolla con i documenti relativi alle
attuali iniziative della magistratura, cogliessero l’occasione per
arrotondare con un libro le entrate di allora”.

“Come sempre –
conclude Enzo Palmesano – è a disposizione di tutti gli uomini e le
donne di buona volontà, a cominciare dai giornalisti, la registrazione
della conferenza stampa tenuta contro di me a Pignataro Maggiore, città
tristemente nota come la ‘Svizzera dei clan’, in data 11 giugno 2007,
dall’on. Nicola Cosentino, dall’on. Mario Landolfi e dal senatore
Gennaro Coronella”.