
Vertice chiarisca su intervento Capo ufficio stampa Rai.
Ciò che ha espresso la direttrice dell’Ufficio Stampa Rai in un convegno sul 7 ottobre che si è tenuto ieri al CNEL è la posizione dell’azienda? Lo chiediamo all’amministratore delegato della Rai. Secondo Giampaolo Rossi i colleghi del giornalismo ‘mainstream’ – e quindi anche quelli Rai – dovrebbero vergognarsi per come hanno raccontato la guerra tra Israele e Hamas?
Di fatto la capo ufficio stampa della Rai attacca i giornalisti Rai e non si rende neanche conto che ha attaccato anche i direttori nominati dall’attuale vertice, compreso quello del suo precedente tg.
La direttrice parla di inchieste che non sono state fatte: sta dicendo che anche i direttori Rai attuali sono vittime dell’ufficio di propaganda di Hamas?
Dopo di che ricordiamo che noi c’eravamo in piazza contro il regime di Putin, per Anna Politkovskaja, contro il regime iraniano, per Masha Amini e le donne coraggiosa di Donna Vita Libertà, per le donne afghane. Ci dispiace ma lei non la ricordiamo in piazza con noi.
Una considerazione sulle parole contro la Fnsi: informiamo la capo ufficio stampa Rai che non ci sono altri teatri di guerra dove viene impedito ai giornalisti internazionali di esserci; non ci sono altre guerre dove sono morti oltre 250 giornalisti.
Infine, una rassicurazione alla direttrice: Usigrai con Fnsi sono tra i promotori di Illuminare le Periferie, rapporto di Cospe e Osservatorio di Pavia, dedicato proprio alle periferie e quindi anche alle guerre dimenticate.
Siamo certi che da capo ufficio stampa solleciterà i direttori di tutte le testate Rai a parlare di quel rapporto nelle edizioni principali di tg, gr e programmi
Esecutivo Usigrai



