Partita dalla Puglia con un progetto concreto, restituire memoria alla tragica vicenda della strage del 1996 a Portopalo in cui persero la vita 283 migranti, la ciclista romana Gaia Ferrara è arrivata oggi all’ultima tappa del viaggio: Portopalo di Capo Passero (Sr). Ad attenderla, cittadini, istituzioni e associazioni. Il viaggio è stato realizzato in collaborazione con il progetto “Viandando” e l’associazione Libera. L’arrivo di Gaia Ferrara, purtroppo, coincide con l’ennesima tragedia del mare avvenuta poche ore fa al largo della Libia: 20 morti e 170 dispersi, al momento. A bordo di un barcone diretto in Italia c’erano circa 200 migranti. Sin ora sedici persone sono state salvate. Il viaggio di Gaia Ferrara – come sottolineato nell’intervista rilasciata a Libera Informazione – è nato per “dare memoria alle vittime della strage di Portopalo ma soprattutto per chiedere maggiore impegno, all’Italia e all’Europa su questo tema, mettendo fine al traffico degli esseri umani da un lato e occupandosi dell’accoglienza dei migranti”.
Programma della giornata. Alle 16.30 in Municipio si è svolta l’accoglienza della carovana alla presenza del Sindaco e della giunta comunale. A seguire la conferenza stampa presieduta da Gaia Ferrara, promotrice del progetto, il Sindaco di Portopalo Giuseppe Ferdinando Mirarchi, il Vice-sindaco ed Assessore alla Cultura Rossella Micieli. Interverranno i giornalisti Valerio Cataldi e Carl Hoffman. Poi alle 18.30 tutti in piazza Terrazza dei 2 Mari per la cerimonia in cui verrà posta una targa commemorativa in ricordo delle vittime del naufragio del Natale del 1996 e di tutti gli immigrati che hanno perso la vita in mare. Poco dopo il “Benvenuto” da parte del Sindaco di Portopalo di C.P. Giuseppe Ferdinando Mirarchi e della giunta. Interverranno al dibattito: Giusi Nicolini – Sindaco di Lampedusa e Linosa, Carl Hoffman – scrittore, Umberto Di Maggio – Coordinatore di Libera in Sicilia, Mimmo Nasone – Coordinatore di Libera in Calabria, Giuseppe Stella – Comandante della Capitaneria di Porto di Portopalo di Capo Passero, Adriana Canclini – Amnesty coordinamento di Siracusa, Liliana Maniscalco – responsabile regionale Amnesty International in Sicilia. Alle 20.30 sempre in piazza, l’intervento del regista e giornalista RAI2 Valerio Cataldi e proiezione del suo docu-film “La neve, la prima volta” relativo al naufragio del 3 ottobre avvenuto in prossimità delle coste dell’isola di Lampedusa.
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IL PRIMO APPUNTAMENTO IN SICILIA – il servizio della TGR
Durante l’iniziativa si proseguirà con la raccolta firme, qui organizzata da Scout e Legambiente, e che è dedicata al recupero del relitto F174 del naufragio del Natale 1996. Karam Sebastiano Cannarella realizzerà un’estemporanea di pittura con l’ausilio dei ragazzi del centro di prima accoglienza per minori stranieri non accompagnati, sito in Portopalo di C.P.
Ulteriori informazioni su http://www.viandando.eu/main/
(Foto a cura di Vianando – L’arrivo a Portopalo)



