Arrivano da tutta Italia: dal Piemonte alla Sicilia, dalla Campania all’Emilia. Più di 100 ragazzi e ragazze sono i protagonisti dell’appuntamento di Libera dedicato al confronto, alla condivisione e al rilancio dell’impegno giovanile nei territori che inizia domani 25 giugno e proseguirà fino al 29 giugno presso la Tenuta di Suvignano – Monteroni d’Arbia (Si).
Un luogo che non è solo simbolico, ma profondamente politico. Un bene confiscato alla mafia, rigenerato e restituito alla collettività. Un presidio di legalità che parla di futuro possibile. La Tenuta, tra i comuni di Monteroni d’Arbia e Murlo, appartenne all’imprenditore palermitano Vincenzo Piazza. Fu sequestrata per la prima volta nel 1983 dal giudice Giovanni Falcone. Oggi è uno dei beni confiscati più significativi del Centro-Nord.
Cinque giorni di incontri, gruppi di lavoro, percorsi di memoria, laboratori sul riutilizzo beni confiscati, informazione. Un appuntamento pensato “per e con i giovani” che vuole essere un’opportunità, un’occasione di condivisione, confronto e dialogo delle esperienze che i ragazzi hanno maturato nei propri territori; un’agorà per dare voce e spazio alle esperienze positive del Paese, che promuovono e attivano processi di cambiamento nei territori.
In un tempo complesso e sfidante, l’associazione sente forte l’urgenza di creare spazi di incontro tra generazioni: luoghi in cui esperienze diverse possono confrontarsi, ascoltarsi e riconoscersi. Per questo, per la prima volta, il percorso dedicato ai giovani si intreccerà con la formazione nazionale di Libera.
Il programma prevede momenti di confronto con gruppi tra i giovani della rete, per far crescere le competenze e rendere ancora più efficace l’azione sui territori. E poi la possibilità di incontrare in assemblea alcuni testimoni della lotta quotidiana contro le mafie e la corruzione, che condivideranno il loro impegno e le loro conoscenze.
Apertura domani mercoledì con i saluti di Gabriele Berni, sindaco di Monteroni e Giulia Timitilli, Assessora Politiche giovanili di Monteroni e alle ore 15,40 con Luigi Ciotti e Francesca Rispoli, presidenti di Libera.
Venerdì 27 giugno previsto flash mob in Piazza a Monteroni d’Arbia sul riutilizzo sociale dei beni confiscati.
Sabato 28 giugno dalla mattina due focus, il primo sulle guerre con la partecipazione di Simone Siliani, direttore Fondazione Finanza Etica, e Fabio Ciconte, presidente di Terra!Onlus; il secondo su nuovi e vecchi spazi delle mafie con Luca Tescaroli, Procuratore della Repubblica di Prato, e Rosy Bindi.
Fonte: Ansa
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