In vetrina a Palermo magliette
contro il ‘pizzo’. L’iniziativa e’ di Giovanni Ceraulo,
titolare della catena di negozi “Prima Visione”, iscritto alla
lista di “consumo critico” di Addiopizzo. Lo stesso
commerciante, il 14 luglio del 2006 aveva messo in vendita
t-shirt ideate da una societa’ non siciliana e recanti scritte
che erano state intese come un appoggio alla mafia e avevano
suscitato una polemica. In questi ultimi tre anni, Ceraulo ha
denunciato gli estortori e si e’ liberato dopo anni dalle
pressioni e interferenze di Cosa nostra. Il suo percorso, si
legge in un comunicato, “prevede anche la rivisitazione degli
errori commessi in passato e la realizzazione di iniziative
coerenti con le scelte di legalita’”.
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