Una “scorta” della società civile proteggerà Piera Aiello, la testimone di giustizia che, sentendosi abbandonata dallo Stato, ha deciso di rientrare a Partanna, sua città natale. L’idea è di Nadia Furnari, responsabile dell’associazione antimafia “Rita Atria”. “I siciliani onesti, quelli che non vogliono più piangere i morti ma sostenere i vivi, difenderanno con le armi della nonviolenza e della pace Piera Aiello”, dice Nadia Furnari. L’iniziativa è nata “per far sentire a Piera, testimone sempre, l’affetto e il sostegno di chi ha memoria”. L’associazione ha invitato quanti intendono prendere parte alla “scorta” a recarsi l’8 ottobre alle ore 18 a casa di Piera Aiello a Partanna , in via Francesco Crispi 199.”Auspichiamo che all’appello risponda la gente comune”, ha detto la Furnari.
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