Manifesto degli stati generali dell’antimafia

Noi sottoscritti cittadini e cittadine, uomini e donne di ogni età, ci assumiamo la responsabilità  di: 

affermare nella nostra vita quotidiana i valori della pace, della solidarietà, dei diritti umani, della legalità democratica e della convivenza civile, contro ogni forma di violenza, d’illegalità, di negazione della dignità della persona; 

promuovere e partecipare a tutte le iniziative, i progetti, le attività necessarie per liberare il mondo dalle mafie; 

fare vivere la memoria delle vittime di mafia come testimonianza di un mondo giusto, consapevole, coraggioso e responsabile; 

Ci impegniamo a: 

Costruire una larga alleanza globale e di solidarietà internazionale contro le mafie; 

Costituire una commissione indipendente, formata da organizzazioni della società  civile, che valuti le leggi italiane alla luce della Dichiarazione universale dei diritti umani; 

Difendere, in ogni sede, il diritto all’informazione garantito dall’articolo 21 della nostra Costituzione, rafforzando le reti e le esperienze locali, diffondendo il libero acceso alle fonti e sostenendo, anche legalmente, il lavoro dei giornalisti più impegnati ed esposti; 

Difendere, in ogni sede, il valore assoluto dell’indipendenza della magistratura, autentico patrimonio della nostra democrazia e premessa indispensabile per ogni prospettiva di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge e di giustizia per tutti; 

Promuovere di fronte all’inerzia delle istituzioni una proposta di legge d’iniziativa popolare per l’introduzione nel codice penale dei delitti contro l’ambiente; 

SOSTENERE LE COOPERATIVE E LE ASSOCIAZIONI IMPEGNATE NEL RIUTILIZZO

SOCIALE DEI BENI CONFISCATI AFFINCHE’ LE LORO ESPERIENZE, A PARTIRE DAL

MEZZOGIORNO D’ITALIA, DIVENTINO IL MOTORE DI UNA NUOVA ECONOMIA DELLA

SOLIDARIETA’; 

Promuovere, in tutti gli enti e le amministrazioni locali, strumenti legislativi e amministrativi che garantiscano la massima trasparenza negli appalti e nella gestione dei servizi pubblici; 

Affermare la centralità  della scuola, dell’università e delle altre agenzie formative, nella definizione di nuove politiche sociali e di interventi legislativi rispetto a temi fondamentali come la lotta alla criminalità organizzata, l’immigrazione, i diritti umani, il lavoro; 

DIFFONDERE UN SAPERE DI CITTADINANZA CHE VALORIZZI I GIOVANI COME PROTAGONISTI DI UN PROCESSO DI EDUCAZIONE PERMANENTE ALLA LEGALITA’, ALLA PARTECIPAZIONE E ALLA RESPONSABILITA’; 

Garantire uno spazio di confronto tra personalità della letteratura, dello spettacolo e dell’arte che attraverso la musica, il cinema, il teatro, la scrittura, la fiction televisiva, lavorino per una produzione di qualità, una corretta conoscenza dei fenomeni mafiosi e la diffusione di un’autentica cultura della legalità democratica; 

Proponiamo al governo italiano, al Parlamento, alle forze politiche, alle istituzioni europee e sovranazionali di: 

Costruire effettive ed efficaci strategie di contrasto, politiche e normative, alla criminalità transnazionale; 

Costituire in Italia, secondo quanto previsto dalle Nazioni Unite, la commissione nazionale dei diritti umani, per garantirne il pieno ed effettivo rispetto, a partire da quelli dei migranti; 

Estendere a livello europeo la normativa che prevede l’utilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie; 

Recepire la direttiva europea che prevede l’estensione del reato di corruzione anche a rapporti tra privati; 

Istituire un’authority indipendente contro la corruzione, dotata di poteri ispettivi e di controllo; 

Garantire l’effettiva applicazione della legge che prevede l’obbligo di denuncia da parte di chi è vittima del racket; 

Abolire tutte le discriminazioni a danno dei familiari di vittime innocenti; armonizzare le norme esistenti e garantire un effettivo riconoscimento, in sede civile, del danno biologico, di relazione e morale; 

Rendere effettivi e tempestivi i benefici previsti per i testimoni di giustizia, che devono essere considerati un modello civile e una risorsa per il Paese; istituire la figura, specifica e professionalizzata, del tutor quale unico punto di riferimento del testimone; 

Assicurare nei palinsesti della Rai adeguati spazi d’informazione e approfondimento sui grandi problemi sociali del Paese, nel rispetto di quanto previsto dal contratto di servizio pubblico; 

Ribadiamo l’urgenza di: 

definire e approvare in tempi rapidi un testo unico della legislazione antimafia, capace di superare le attuali disfunzioni e garantire una più  efficace azione di contrasto da parte delle forze dell’ordine e della magistratura; 

ISTITUIRE UN’AGENZIA NAZIONALE PER LA GESTIONE DEI BENI SOTTRATTI ALLE MAFIE,IN MODO DA ASSICURARE RAPIDITA’ E TRASPARENZA NELL’ASSEGNAZIONE DELLE RICCHEZZE RESTITUITE ALLA COLLETTIVITA’; 
 

COLPIRE I LEGAMI TRA MAFIA E POLITICA ATTRAVERSO LA REVISIONE DEL REATO DI VOTO DI SCAMBIO E DELLA NORMATIVA SUI COMUNI SCIOLTI PER MAFIA; 

ADOTTARE UN CODICE ETICO CHE IMPEDISCA LA PRESENZA NELLE ISTITUZIONI DI PERSONE CONDANNATE O RINVIATE A GIUDIZIO PER GRAVI REATI; 

Rafforzare l’azione di contrasto alle ecomafie ed ai traffici illegali di rifiuti 

RENDERE CONCRETO E QUOTIDIANO IL CONTRASTO ALL’ABUSIVISMO EDILIZIO, ELIMINANDO IL RICORSO AI CONDONI E SOSTENENDO LE ATTIVITA’ DI DEMOLIZIONE DEL CEMENTO ILLEGALE; 
 

RICONOSCERE ALLE PERSONE OGGETTO DELLA TRATTA DI ESSERI UMANI LA

CONDIZIONE DI VITTIME, RAFFORZARE LA RETE DI SOSTEGNO SOCIALE E

ISTITUZIONALE AGLI UOMINI E ALLE DONNE CHE DENUNCIANO I LORO SFRUTTATORI;

COMBATTERE IL LAVORO NERO E IL CAPORALATO, CHE VEDONO SPESSO LA

RIDUZIONE IN SCHIAVITU’ DI UN NUMERO CRESCENTE DI MIGRANTI, ATTRAVERSO

L’AFFERMAZIONE DEI LORO DIRITTI DI CITTADINANZA; 

PROMUOVERE UNA NUOVA LEGGE ANTIDROGA CHE ABBIA COME CENTRALITA’ LA

TUTELA DELLA SALUTE DELLE PERSONE E LA RIDUZIONE DELLA DOMANDA; 

RISCRIVERE LA LEGGE ANTI-DOPING, RAFFORZANDO GLI STRUMENTI DI LOTTA AL

TRAFFICO DI SOSTANZE DOPANTI, ESTENDENDO LA TUTELA A TUTTI I CITTADINI E

PROMUOVENDO, A PARTIRE DAI GIOVANI, I VALORI DI UNO SPORT ISPIRATO AI PRINCIPI DI LEALTA’ E RISPETTO DELLE REGOLE; 

ISTITUIRE UN’AUTHORITY INDIPENDENTE PER CONTRASTARE IL FENOMENO DEL

RICICLAGGIO DI CAPITALI DI PROVENIENZA ILLECITA; 

COLPIRE I TRAFFICI INTERNAZIONALI DI ARMI, LE “ZONE GRIGIE” E I PARADISI FISCALI IN CUI AVVENGONO LE TRIANGOLAZIONI, INTRODUCENDO IN PARTICOLARE IL REATO DI INTERMEDIAZIONE; 

DEDICARE, CON UN PROVVEDIMENTO LEGISLATIVO, LA GIORNATA DEL 21 MARZO DI OGNI ANNO ALLA MEMORIA DI TUTTE LE VITTIME DI MAFIA. 

Roma, 25 ottobre 2009