“Senza memoria, senza radici non si può andare nel futuro. Il silenzio sulla scomparsa di Mauro De Mauro, lungo ormai 55 anni, penso che sia una delle ferite più gravi che si possano subire. Auspico che il prossimo anno ci si possa trovare ancora qui, con una notizia che le indagini sulla scomparsa siano state riaperte e si arrivi alla verità”. Così Alessandra Costante segretaria generale della Fnsi intervenendo durante la commemorazione di Mauro De Mauro in via Pietro D’Asaro davanti alla targa posta dall’VIII circoscrizione per ricordare il cronista de L’Ora nel luogo dove venne ritrovata la sua BMW prima di scomparire per sempre nel mistero più fitto.
Presenti oltre alla segretaria generale della Fnsi, Alessandra Costante e al direttore della Federazione Tommaso Daquanno, il vicesindaco Giampiero Cannella e per la VIII circoscrizione il presidente Marcello Longo, la consigliera Giusi Chinnici che ha seguito l’iter della nuova targa e altri cinque consiglieri. Per Assostampa Sicilia il segretario regionale Giuseppe Rizzuto ed il vicesegretario vicario Roberto Leone, la presidente del consiglio regionale Tiziana Tavella, per il Gruppo cronisti Mario Pintagro, per il Gruppo pensionati siciliani il segretario Gaetano Perricone, Filippo Mulè consigliere dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Sergio Buonadonna giornalista ed amico personale di De Mauro e Franca De Mauro figlia del cronista. Le attrici della Casa museo Alda Merini di Milano Donatella Massimilla e Gilberta Crispino hanno letto alcuni passi del libro “Sparire a Palermo” di Francesco Sala.
Questa sera al Giardino dei Giusti, alle 20,30 in via Alloro inserito nel programma dell’AlloroFest è stato organizzato dall’Associazione siciliana della stampa un reading di testi su Mauro de Mauro e Mauro Rostagno assassinato dalla mafia il 26 settembre del 1988 a Trapani. Le letture saranno affidate alle attrici della Casa museo Alda Merini di Milano, Donatella Massimilla e Gilberta Crispino che riprenderanno alcuni testi di Francesco Sala, Sergio Buonadonna e altri giornalisti che si sono occupati della sparizione di Mauro De Mauro. Su Mauro Rostagno invece sono previsti i contributi dei colleghi Giacomo Pilati e Rino Giacalone. Inoltre Salvo Palazzolo porterà la sua testimonianza sul femminicidio dimenticato raccontato nel libro “L’amore in questa città” sull’uccisione di Cetti Zerilli, di cui ricade l’anniversario: il cadavere della donna, infatti, venne ritrovato esattamente 90 anni fa, il 17 settembre del 1935.
“De Mauro e gli altri grandi misteri, aprite gli archivi di Stato”, da Palermo il grido per verità e giustizia
Salvo Palazzolo, inviato di Repubblica, dal palco dell’AlloroFest al Giardino dei Giusti lancia la proposta di “aprire gli archivi di Stato per svelare i grandi misteri d’Italia a partire dalla scomparsa di Mauro De Mauro”.
Dalla segretaria generale della Fnsi Alessandra Costante sostegno alla proposta per arrivare ad una “verità necessaria non solo per la famiglia del giornalista, per Palermo e per l’intero Paese”.
La proposta è arrivata al termine del reading dedicato a Mauro De Mauro e Mauro Rostagno su testi di Francesco Sala, Sergio Buonadonna, Giacomo Pilati e Rino Giacalone interpretati da Donatella Massimilla e Gilberta Crispino della Casa Museo di Alda Merini di Milano. Un’interpretazione forte e coinvolgente che ha portato dentro gli spettatori alle storie dei due giornalisti che a Palermo e a Trapani sono diventati bersaglio della mafia per il lavoro che stavano svolgendo.
L’iniziativa di Assostampa Sicilia nell’ambito dell’AlloroFest ha concluso la due giorni iniziata con il ricordo di Mauro De Mauro e segnata dell’inaugurazione della mostra “Memorabili” che resterà visitabile nella sede di via Francesco Crispi 286 sino al 27 ottobre.
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