Cosa nostra voleva “riformare” l’organizzazione

L’ordine arriva direttamente dal carcere ed è  quello di “riformare” Cosa nostra. Per farlo Cosa nostra aveva stato  scelto un  “saggio” . Si chiama Antonino Sciortino, ha 51 anni, ufficialmente è un allevatore di Camporeale: era tornato in libertà nel 2011, dopo dodici anni trascorsi al carcere duro senza mai rispondere a una sola domanda dei magistrati. L’esclusiva dell’operazione antimafia è di “Repubblica – Palermo” ed è curata da Salvo Palazzolo.