“Media Freedom Act è in vigore ed essendo regolamento è pienamente operativo, contrariamente a quanto accade”

Europa

8 agosto 2025: una data storica per la libertà di stampa in Europa con l’entrata ufficialmente in vigore dell’European Media Freedom Act (EMFA), il regolamento che rafforza le garanzie di indipendenza e pluralismo dell’informazione in tutti gli Stati membri dell’UE. Ma il Governo italiano non ha ancora recepito e applicato le disposizioni necessarie, continuando a mantenere pratiche e norme che violano la nuova legge europea.

Il commento del Presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti Carlo Bartoli:

“Il Media Freedom Act è in vigore ed essendo un regolamento è pienamente operativo, dovrebbe quindi essere immediatamente rispettato dall’Italia, contrariamente a quanto invece accade.

Per il servizio pubblico il Parlamento dovrebbe adottare una nuova legge in grado di dare alla Rai una governance sganciata dalle maggioranze di turno e dotata di una visione di lungo respiro all’insegna del pluralismo e della qualità.

Altro pilastro dell‘EMFA totalmente disatteso riguarda la tutela dei giornalisti a partire dal divieto di spionaggio nei loro confronti. Su questo c’è ancora tanto da fare, come dimostra lo scandalo Paragon ancora senza risposte chiare e oggetto di indagine della magistratura.

Il Parlamento e la sua maggioranza non si sono preparati all’appuntamento con un provvedimento che rappresenta un discrimine tra i Paesi che tutelano la libertà di stampa e quelli che invece tentano di condizionarla.

La beffa è che i cittadini, oltre a non beneficiare degli effetti di un quadro normativo degno dell’Europa, rischiano di doverne pagare le conseguenze di tasca propria, visto che l’Ue potrebbe aprire in tempi rapidi una procedura di infrazione a causa delle inadempienze del nostro Paese”.

Ordine dei Giornalisti