Un incontro con profughi, operatori culturali e giornalisti che conoscono bene il paese riconsegnato ai taliban.
Prevista la proiezione del film “Sembra mio figlio” di Costanza Quatriglio.
Afghanistan. Cosa fare per chi è partito. E per chi è rimasto
Milano, 18 settembre 2021, dalle ore 18.00 all’Arci Bellezza (via Giovanni Bellezza, 16/A)
Spente le telecamere sull’aeroporto di Kabul i problemi restano. Sia per chi rischia la vita nell’Afghanistan riconquistato facilmente dai taliban, sia per chi è riuscito a lasciare il paese.
Il Festival dei Diritti Umani e Amnesty International Italia vogliono porre l’attenzione su cosa si può fare per donne, minoranze etniche e religiose, oppositori e profughi afghani.
Un pomeriggio e una sera di impegno, emozioni, testimonianze, concretezza: sabato 18 settembre, dalle 18, al Circolo Arci Bellezza (via Bellezza 16/A – Milano) Amnesty International Italia e Festival dei Diritti Umani riuniscono giornalisti, operatori culturali, profughi che conoscono a fondo l’Afghanistan.
Nella prima parte: Zahra Ahmadi (attivista e imprenditrice recentemente rifugiatasi in Italia dall’Afghanistan dopo il ritorno dei talebani), Enaiatollah Akbari (profugo afghano, la cui storia fu raccontata da Fabio Geda nel bestseller Nel mare ci sono i coccodrilli), Mohammad Karimi (mediatore culturale), Riccardo Noury (portavoce di Amnesty International Italia), Marta Serafini (giornalista del Corriere della Sera).
Alle 20 verrà consegnato il premio “Arte e diritti umani” 2021 di Amnesty International Italia al collettivo teatrale Amleta. Invitata la Casa delle Donne di Milano.
Infine, dalle 21 talk e proiezione del film “Sembra mio figlio” di Costanza Quatriglio. Intervengono l’attore protagonista e mediatore culturale Dawood Yousefi e la regista (con un contributo video), insieme a Zahra Ahmadi e al direttore del Festival dei Diritti Umani, Danilo De Biasio.
Ingresso con Green Pass obbligatorio e prenotazione al seguente link https://www.amnesty.it/afghanistan-cosa-fare-per-chi-e-partito-e-chi-e-rimasto/
Non è richiesta tessera Arci.
