Diciotto arresti, tre esponenti politici indagati e perquisiti. Questo il bilancio dell’operazione che ha portato alle ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa e di tre omicidi compiuti all’inizio degli anni 2000, ma anche di numerosi episodi di estorsione e usura. L’inchiesta è la conclusione dell’operazione “Terminator”, che nel maggio dello scorso anno portò in carcere otto persone accusate, responsabili della guerra di mafia consumatasi in provincia di Cosenza tra il 1998 e il 2001.
Articoli correlati

Massoneria e pubbliche funzioni: tra libertà di associazione e dovere di trasparenza
Lucio Scotti
6 Dicembre 2025

La strada per la felicità
Pierluigi Ermini
5 Dicembre 2025

Usa-Venezuela, Pete Hegseth rischia una accusa per crimini di guerra: il baratro dei nostri Stati di diritto è tutto qui
Davide Mattiello
5 Dicembre 2025

Un Natale che “Libera” speranza
Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
4 Dicembre 2025