Finanzieri del comando provinciale di Roma hanno arrestato il noto imprenditore calabrese, Pasquale Capano – da anni residente a Roma e contiguo ad ambienti malavitosi di matrice ‘ndranghetista e ad ambienti della criminalità romana (banda della Magliana e clan Casamonica). – in quanto “attraverso l’utilizzo di società intestate a prestanome, ha posto in essere una serie di investimenti di dubbia liceità nel settore turistico immobiliare, agevolando, anche indirettamente, il clan di ‘ndrangheta Muto di Cetraro (Cosenza)”. Già nello scorso marzo, il Gico del Nucleo di Polizia tributaria, coordinato dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma, aveva sottoposto a sequestro preventivo un’importante azienda operante nel settore agricolo-zootecnico, in una nota località turistica lucana, di fatto riconducibile a Capano
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