Un’operazione di carabinieri e polizia è in corso nel reggino per l’esecuzione di 26 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone accusate di fare parte della cosca Rodà-Casile, operante nei territori dei comuni di Condofuri e San Lorenzo e che avrebbe cercato anche di condizionare le decisioni dell’Amministrazione comunale di Condofuri in carica dal 2004 al 2009. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni, violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dalla Dda reggina, la cosca Rodà-Casile aveva una vera e propria strategia di controllo del territorio finalizzata all’acquisizione del controllo del territorio tramite l’imposizione del racket a danno degli operatori economici del comprensorio, all’aggressione degli appalti pubblici promossi dal Comune di Condofuri, al traffico di armi e munizioni, al condizionamento delL’Amministrazione comunale.
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