I beni, secondo l’accusa, sono riconducibili a Giuseppe Prestanicola, di 58 anni, di Soriano Calabro, considerato imprenditore di riferimento della cosca Mancuso di Limbadi. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Vibo su proposta del direttore della Dia e ha interessato 140 tra appezzamenti di terreno, appartamenti ed altri fabbricati, 90 veicoli, numerosi conti correnti e cinque imprese, due delle quali operanti nel settore del calcestruzzo. Con lo stesso provvedimento il tribunale ha sottoposto Prestanicola alla sorveglianza speciale di ps con l’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza per cinque anni.
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