Nella Giornata Internazionale della Pace rilanciamo la nostra azione collettiva per costruirla

Giornata Internazionale Pace

Il 21 settembre il mondo celebra la Giornata Internazionale della Pace, istituita dall’ONU per ricordarci che la pace non è un sogno, ma un diritto e una responsabilità. 

Per noi ha un valore ancora più profondo: in questa data, nel 2020, è nata la Rete Italiana Pace e Disarmo, frutto dell’unione di due storiche esperienze della società civile (Rete della Pace e Rete Italiana Disarmo). Un cammino che ha voluto rafforzare l’impegno comune per la nonviolenza, il disarmo e la giustizia sociale.

Riflettere sul vero concetto di Pace (esplicitato in maniera “positiva”) in questa giornata significa rinnovare un patto: con le vittime delle guerre e delle violenze, con le generazioni future che hanno diritto a un mondo libero da armi e minacce, con le comunità di tutto il mondo che vogliono una speranza di vita e non una certezza di morte. Celebrare la pace non deve essere un gesto simbolico, ma scegliere di costruire giustizia, difendere i diritti umani, ridurre le disuguaglianze, promuovere la convivenza.

Come ha ricordato il Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres nella “Cerimonia della Campana di Pace” dello scorso 13 settembre: «Ottant’anni fa, le Nazioni Unite sono rinate dalle ceneri della guerra per perseguire la causa della pace. Questa missione è il cuore pulsante della nostra Organizzazione. Ma oggi la pace è sotto assedio. I conflitti si moltiplicano. I civili soffrono. I diritti umani e il diritto internazionale vengono calpestati, lasciando scene che disonorano la nostra comune umanità!»

E ancora: “La pace non nasce per caso. Si costruisce con il coraggio, il compromesso e, soprattutto, l’azione. Dobbiamo agire per mettere a tacere le armi e amplificare la diplomazia. Dobbiamo agire per proteggere i civili e difendere la Carta delle Nazioni Unite. Dobbiamo agire per affrontare le cause profonde dei conflitti, dalla disuguaglianza e l’esclusione all’incitamento all’odio e al caos climatico”.

In un’era segnata da troppi conflitti devastanti, da crisi climatiche che alimentano tensioni (e si interconnettono alle guerre, rendendo sempre più necessario un disarmo climatico) e da una spesa militare in continua crescita, il nostro impegno diventa ancora più urgente. Non possiamo accettare che gli investimenti in armi prevalgano su quelli per la salute, l’educazione e la cura del pianeta.

La Rete Pace Disarmo lavora per spingere la politica a intraprendere altre strade e cambiare una rotta che ci sta portando verso la catastrofe. Lo facciamo tutte e tutti insieme con campagne che puntano a mobilitare cittadini, associazioni e istituzioni con proposte di alternative concrete e costruendo comunità di pace. L’anniversario della nascita della nostra Rete vuole dunque essere un invito ad agire insieme in campagne e appuntamenti di Pace: perché un’Italia capace di disarmo, di solidarietà e di responsabilità internazionale è possibile.

Il 21 settembre non è solo una data sul calendario: è un appello alla coscienza di tutti. È la prova che la pace si costruisce ogni giorno, con coraggio, con perseveranza e con la forza di chi sceglie la nonviolenza come strumento di giustizia.

Nel messaggio per la Giornata Internazionale della Pace, sempre il Segretario Generale delle Nazioni Unite Guterres ha ricordato come “La pace è una questione che riguarda tutti. Gli effetti della guerra si ripercuotono in tutto il mondo. Dobbiamo mettere a tacere le armi. Porre fine alle sofferenze. Costruire ponti.  E creare stabilità e prosperità. Dove c’è pace, c’è speranza. La pace non può aspettare: il nostro lavoro inizia ora”.

Diamo il nostro contributo alla Pace Positiva! Giorno per giorno…

Rete Italiana Pace e Disarmo