Non aspettiamo altre bombe per difendere i diritti essenziali

Report

Dal momento che non abbiamo atteso le bombe per comprendere la gravità delle minacce contro Sigfrido Ranucci e Report, così come per le minacce contro i Saviano, i Borrometi, e tanti altri cronisti bersagliati da mafie, potere corrotto, servizi deviati, non abbiamo intenzione alcuna di mollare la presa.

Abbiamo aderito e promosso presidi in tutta Italia e continueremo a farlo a cominciare da quella indetta dai Cinque Stelle per martedì alle ore 17.

Alle 20,30 saremo nella sede di Libera a Roma, vicino piazza Bologna, con i familiari di Giancarlo Siani, per la presentazione del film a lui dedicato e, in quella sede, lanceremo la proposta di arrivare quanto prima ad una manifestazione nazionale per la difesa del pensiero critico, il vero oggetto delle ostilità dominanti.

Inutile che la presidente si indigni, dando del terrorista a chiunque si batta per la pace e per il diritto a protestare e dissentire.

La segretaria del Pd Schlein, ha perfettamente ragione quando denuncia la crisi della democrazia, questa crisi è attestata da decine di rapporti internazionali.

In materia di libertà di informazione occupiamo ormai l’ultimo posto in Europa insieme all’Ungheria.

Non basta essere solidali con Ranucci, bisogna promuovere, in ogni, sede, una iniziativa unitaria contro la violazione del Media Freedom Act, contro le querele bavaglio, contro lo spionaggio, contro le intercettazioni illegali dei cronisti, contro la sistematica violazione del segreto e delle fonti, per non parlare della Rai, diventata una agenzia di governo.

Noi di Articolo 21 abbiamo lanciato la proposta di ritrovarci insieme, di manifestare in piazza, di invitare tutti i soggetti insultati e aggrediti, dai magistrati alla rete contro dl sicurezza, agli studenti e ai docenti minacciati da schedature e provvedimenti disciplinari, ai pacifisti chiamati terroristi, alle donne insultate da questa destra e insidiate nei loro diritti.

Sarà la piazza della Costituzione antifascista, antirazzista, pacifista, solidale.

Non aspettiamo altre bombe per difendere i diritti essenziali.

Quelle bombe sono arrivate al termine di una prolungata campagna di delegittimazione, aggressioni, minacce.

Chi di dovere ha colto l’isolamento di Sigfrido Ranucci.

Per questo martedì ci ritroveremo con Libera, con i familiari di Siani, anche per ricordare che “nessuno deve essere lasciato solo”. Prima non dopo.

Vi aspettiamo per decidere insieme.

* Coordinatore nazionale di Articolo 21