Non bisogna mai smettere di sognare e di lottare per un presente migliore.
La lotta del popolo palestinese viene da lontano ed è fatta di ciclici massacri, di forze impari, di un genocidio sotto gli occhi complici e colpevoli dell’Occidente. Se la sentiamo addosso tutte e tutti noi, se ci identifichiamo così in profondità con le donne e gli uomini che resistono sotto le bombe o con i ragazzini che crescono con una fionda e una pietra in mano, non è per spirito di romanticismo, ma perché la battaglia per la libertà della Palestina è la battaglia per la libertà di tutti i popoli oppressi dagli eserciti invasori.
L’insurrezione mondiale contro la guerra di Israele non è finita. Non basta un accordo di pace labile, incerto, per lo più unidirezionale a farci dire che “giustizia è fatta”. Negli occhi abbiamo ancora l’abbordaggio delle navi della Flotilla, nelle orecchie le parole delle attiviste e degli attivisti che sono passati per le carceri dello stato ebraico.
Per questo motivo non smettiamo di parlarne.
Il 18 novembre, alle ore 19:00, in occasione della chiusura della mostra Heart Of Gaza, ospiteremo Maria Elena Delia e Adriano Veneziani, attivist3 della Global Sumud Flotilla, Maso Notarianni della presidenza di Arci Nazionale e attivista della GSF, Roberto Lovattini, insegnante del Movimento di Cooperazione Educativa e promotore della Flotilla dei Bambini e Daniela Albano di Scuole per la pace. Coordina Paolo Valenti.
Info su WA: 011537777
Info per mail: binariagruppoabele@gmail.com



