Arrestato a San Giovanni a Teduccio, quartiere della periferia orientale del capoluogo partenopeo, il 22enne Giovanni Marino accusato di essere stato uno dei sicari che il 15 ottobre hanno ucciso a Marianella, il giovane Pasquale Romano, l’operaio trentenne assassinato per un errore di persona. Secondo quanto ipotizzato dagli investigatori il commando agì prima di ricevere un sms dalla donna che si trovava nello stesso stabile in cui abitava la fidanzata della vittima e che faceva il “palo”. Questo avrebbe portato all’errore di persona.
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