La Direzione investigativa antimafia di Palermo ha sequestrato beni, mobili ed immobili, per un valore complessivo di oltre 200 milioni di euro tra appartamenti, ville, auto e conti correnti bancari. I beni erano del costruttore palermitano Francesco Civello, 76 anni, indagato alla fine degli anni Settanta per concorso in associazione mafiosa. Secondo gli inquirenti, Civello avrebbe riciclato parte del tesoro dell’ex sindaco mafioso di Palermo Vito Ciancimino.
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