‘C’e da restare inorriditi per la ricostruzione strumentale e faziosa dei fatti’. Cosi’ Pino De Martino, direttore editoriale dei quotidiani Corriere di Caserta e Cronache di Napoli commenta l’intervento dello scrittore Roberto Saviano alla trasmissione Che tempo che fa, andata in onda ieri sera su Raitre, condotta da Fabio Fazio. Saviano ha mostrato piu’ volte i titoli dei due giornali che avrebbero dato ampio spazio alle vicende del clan dei casalesi e ai suoi esponenti. ‘Non si capisce perche’ nel corso della trasmissione, tanto per citare uno dei tanti esempi di faziosita’, – spiega il direttore De Martino – non si e’ detto che in una lettera di Francesco Schiavone, alias Sandokan, pubblicata da un giornale locale, il boss abbia invitato a non comprare il Corriere di Caserta, esortando anche a disdettare gli abbonamenti’. ‘Un passaggio chiaro – dice ancora De Martino – che e’ stato deliberatamente omesso per non far crollare il castello di sabbia costruito a sostegno del monologo’. Per quanto ci riguarda, assicura sempre De Martino ‘continueremo a raccontare i fatti con il solito equilibrio e professionalita’, facendo riferimento a chi istituzionalmente combatte la camorra. Ci riferiamo ai magistrati, alla Dda, e a Dia, carabinieri, polizia e guardia di finanza che sono stati volutamente oscurati nel monologo’.
Per Corriere Caserta ricostruzione strumentale
Scrittore ha omesso che boss Schiavone ha detto di non comprarci
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