Pesante minaccia mafiosa per la giornalista di Fanpage Giorgia Venturini

Fanpage venturini

La giornalista si occupa di criminalità organizzata per Fanpage.it. L’atto intimidatorio è avvenuto lo scorso 10 settembre e l’inchiesta è nelle mani della Direzione Distrettuale Antimafia.

«Lo scorso 10 settembre è stata lasciata la testa mozzata di un capretto davanti all’abitazione di Giorgia Venturini, giornalista di Fanpage.it che si occupa di criminalità organizzata. La testa del capretto era all’interno di un sacco nero assieme alla pelle scuoiata dell’animale. Il sacco era tagliato in un punto preciso, per far capire cosa si nascondeva dentro. Giorgia Venturini ha immediatamente sporto denuncia ai carabinieri e, dopo le prime indagini, il caso è passato nelle mani della Direzione Distrettuale Antimafia, che ha subito predisposto un’attività di vigilanza presso la redazione di Fanpage.it di Milano e presso l’abitazione di Venturini».

Lo si legge in una nota pubblicata su Fanpage.it lunedì 22 settembre 2025.

Fanpage.it prosegue: «Quando la nostra giornalista è stata informata è corsa subito dai carabinieri per presentare denuncia, mentre la testata ha mantenuto riserbo sulla vicenda per dare il tempo agli inquirenti di svolgere in tranquillità le prime indagini sul caso. È importante tuttavia dare testimonianza di quanto accaduto: perché per chi si occupa di criminalità organizzata questo sacco ha un unico significato: è uno dei più noti e gravi atti intimidatori usati dalla mafia. Non è un rifiuto abbandonato, non sono gli avanzi di una cena. Nel Sud Italia questi atti intimidatori sono frequenti, un po’ meno in Lombardia. Ma non è un caso che ora di quello che è successo alla nostra giornalista – e quindi anche a tutti noi di Fanpage.it – se ne sta occupando la Direzione Distrettuale Antimafia di Milano e il procuratore capo in persona. Questo vuol dire che è nella mani di chi ogni giorno, e da lunghi anni, si occupa di criminalità organizzata. Per queste persone – si conclude la nota – non ci sono dubbi di cosa si tratta. Testa mozzata e pelle hanno un chiaro significato: “O stai zitta o ti facciamo la pelle”».

Sulla vicenda è intervenuto il presidente della Fnsi, Vittorio di Trapani, con un post pubblicato su Facebook: «La reazione degli inquirenti è stata importante. Ma serve fare di più: le istituzioni devono garantire norme a tutela dei giornalisti, della loro sicurezza, perché servono a tutelare il diritto dei cittadini a essere informati». (anc)

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Grave minaccia mafiosa a giornalista di Fanpage. La condanna e la solidarietà del CNOG

Una testa mozzata di un capretto all’interno di un sacco nero, insieme alla pelle scuoiata dell’animale, è stata trovata dalla giornalista Giorgia Venturini, davanti alla sua abitazione. A darne notizia è stato lo stesso direttore di Fanpage.it, Francesco Cancellato, che ha ricordato come la collega Giorgia Venturini,  laureata in sociologia delle organizzazioni criminali, abbia al suo attivo numerosi articoli e inchieste sulla mafia.

La giornalista sta collaborando in qualità di co-host, al format investigativo Confidential di Fanpage.it, condotto dall’ex direttore della testata Francesco Piccinini, in onda ogni lunedì alle 22 sul canale YouTube del giornale. Nelle prime puntate di Confidential si è parlato della strage di Capaci e della vera storia dietro la morte di Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli uomini della loro scorta. “L’atto intimidatorio-ha ricordato il direttore- è avvenuto pochi giorni prima il live della quarta puntata che era in programma il 15 settembre. Per questioni organizzative quella puntata, dopo quello che è accaduto a Giorgia, abbiamo dovuto rimandarla.”

Giorgia Venturini ha immediatamente sporto denuncia ai carabinieri e, dopo le prime indagini, il caso è passato nelle mani della Direzione Distrettuale Antimafia, che ha subito predisposto un’attività di vigilanza presso la redazione di Fanpage.it di Milano e presso l’abitazione di Venturini.

Quanto accaduto è estremamente grave. Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti condanna il grave atto intimidatorio, compiuto nei confronti di una giornalista che si occupa di mafie. Il Consiglio nazionale nell’ esprimere vicinanza e solidarietà alla collega e alla redazione tutta di Fanpage auspica che le forze dell’ordine e la magistratura, arrivino presto a individuare i responsabili dell’intimidazione e i loro mandanti,  per permettere alla giornalista e alla testata giornalistica di continuare a lavorare in sicurezza. Inoltre si unisce alla richiesta del CDR rivolta alle istituzioni, affinché si “parli del lavoro di Giorgia, di quello che è successo, e si mantenga alta l’attenzione”.

Ordine dei Giornalisti