Placido Rizzotto ritorna nella sua Corleone

Un mistero risolto dopo 64 anni. E oggi per Placido Rizzotto, ucciso barbaramente dalla mafia corleonese il 10 marzo del 1948 vengono celebrati funerali di Stato. A Corleone la cerimonia e’ in corso , celebrata dall’Arcivescovo di Monreale Salvatore Di Cristina, alle ore 10:00 nella Chiesa Madre di Corleone alla presenza del Presidente Giorgio Napolitano, di don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, della leader della Cgil Susanna Camusso, del senatore Emanuele Macaluso. Per dare la possibilità a quante più persone possibili di assistere all’evento saranno messi due maxi schermo, uno in Piazza Falcone e Borsellino e un altro all’interno della villa comunale. Il nipote di Placido Rizzotto il maestro Mario Giarratana dirigerà le Corali riunite di San Martino, San Leoluca e Santa Mari e accompagnati dall’organista Marco Intravaia. Dopo la messa ci sarà il corteo funebre fino al Cimitero di Corleone.
Don Ciotti qualche mese fa in un’intervista ci ha detto di essere contento dei funerali di Stato ma che bisognava stare attenti poiché una legge afferma che chi è stato ucciso prima del 1961 non hanno il riconoscimento di vittime di mafia. I funerali di Placido Rizzotto sono il riconoscimento per tutti quei sindacalisti uccisi e che non hanno avuto giustizia tra la fine degli anni 40 e i primi degli anni 50. “Mi sono emozionato pensando alla famiglia Rizzotto – ci ha detto Nando Dalla Chiesa – e sono contento che il ritrovamento sia stato possibile grazie alle indicazioni di mio padre, che allora era Capitano della Caserma dei Carabinieri di Corleone. Sono stato sempre orgoglioso di ciò che ha fatto mio padre a Corleone”. 
Carlo Alberto Dalla Chiesa nel 49 aveva individuato la giacca e il corpo di Placido Rizzotto, nel suo rapporto indicò mandanti ed esecutori dell’omicidio ma la giustizia italiana non condannò nessuno per quest’omicidio. Dopo 64 anni noi i familiari, il sindacato e i corleonesi avranno una tomba, dove potranno posare un fiore a Placido.
23 maggio 2012 – aggiornamento
Nel primo pomeriggio l’urna con i resti di Placido Rizzotto è stata portata nell’aula del Tribunale di Corleone, dove è stata allestita la camera ardente. Presente, oltre agli operatori della giustizia, l’amministrazione comunale. Commovente è stato il momento in cui è arrivata la sorella di Placido Rizzotto. Dopo questo momento in corteo i resti sono stati portati alla Camera del Lavoro di Corleone, di cui è stato Segretario, dove sono venuti numerosi compagni, cittadini e familiari. Presente anche l’attore Marcello Mazzarella che ha impersonato Placido Rizzotto nell’omonimo film. 
24 maggio ore 12.00 – Aggiornamento in diretta 
Le parole dell’arcivescovo Di Cristina
«Chi ha assassinato Placido Rizzotto è il vero perdente, come lo sono tutti gli assassini che sono perdenti agli occhi di Dio e della società umana». E’ uno dei passaggi dell’omelia dell’arcivescovo di Monreale Salvatore Di Cristina per i funerali del sindacalista Placido Rizzotto, questa mattina, a Corleone (Palermo) alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano e della sorella, Giuseppa Rizzotto. «Sono troppi 64 anni di attesa per i funerali – ha aggiunto il presule – oggi non è solo un atto dovuto ma un atto di culto, il rito cristiano delle esequie»«Placido Rizzotto ha continuato a parlare in questi anni attraverso il piccolo
Giuseppe Letizia, piccolo testimone del delitto, il generale Dalla Chiesa,e Pio La Torre. Siamo felici di essere qui. Corleone è cambiata”, ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso».