In seguito al trasferimento dalla Procura della Repubblica
dell’Aquila, direzione distrettuale antimafia, alla Procura di
Avezzano, dell’indagine sul riciclaggio di denaro proveniente dalle attività mafiose, sono
state confermate ed eseguite le nuove misure di custodia cautelare agli
arresti domiciliari per i tre abruzzesi accusati di avere investito in
un villaggio turistico di Tagliacozzo il denaro dell’ex sindaco di
Palermo Vito Ciancimino. Si tratta di Nino Zangari, 44 anni,
amministratore delegato della società “Alba d’oro” ed ex assessore
comunale di Tagliacozzo, e dei due soci, i fratelli Augusto (47) e
Achille (51) Ricci. Sempre oggi, i finanzieri del Gruppo investigazione
criminalità Organizzata del nucleo di polizia tributaria della guardia
di finanza dell’ Aquila, hanno eseguito il sequestro preventivo delle
quote societarie, del complesso turistico con annessi ristorante,
piscina, campi da tennis e da calcetto, nonché dei terreni per un
valore di oltre 2,5 milioni.
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