Partirà da lunedì prossimo, 18 ottobre, l’impiego dei militari dell’Esercito per la vigilanza degli uffici della Procura della Repubblica e della Procura generale di Reggio Calabria. Lo si apprende dalla Prefettura di Reggio Calabria. L’iniziativa ha uno scopo preventivo e di controllo continuativo dopo l’intimidazione compiuta il 5 ottobre scorso con il ritrovamento di un bazooka davanti la sede della Procura della Repubblica in seguito ad una telefonata anonima al 113 in cui si rivolgevano minacce al Procuratore della Repubblica, Giuseppe Pignatone. Nell’operazione saranno impiegati circa 80 militari appartenenti alla Brigata Aosta. L’impiego dei militari rientra nell’operazione «Strade sicure», che è già in atto su tutto il territorio nazionale. Nel corso di una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal prefetto Luigi Varratta per giovedì prossimo, 14 ottobre, sarà valutato se il presidio da parte dei militari, oltre che negli uffici della Procura della Repubblica e della Procura generale, debba essere
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