Il bancario Giuseppe Tizian fu ucciso il 23 ottobre 1989 mentre tornava a casa dal lavoro, da Locri a Bovalino. Forse per una pratica in odore di mafia, forse per aver violato l’onore delle cosche. Ma il calvario per la famiglia iniziò dopo. Tra depistaggi e silenzi. Il figlio, Giovanni Tizian, oggi è un giornalista d’inchiesta che ha denunciato connivenze, malaffare e infiltrazioni mafiose della ‘ndrangheta e della camorra in Emilia Romagna, dove la famiglia si era trasferita dopo l’uccisione del padre.
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