Riina jr ospite di un podcast: “Pericolosa sponda per la disinformazione. Senza regole non c’è informazione vera”

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L’Associazione siciliana della stampa esprime preoccupazione per la deriva sull’utilizzo dei social e dei podcast per produrre pseudo contenuti d’ informazione da parte di non iscritti all’albo dei giornalisti.

Il caso del Podcast “Lo Sperone” che ha ospitato il figlio di Totò Riina in assenza di contraddittorio ed in spregio alle regole di base dell’informazione corretta, rappresenta una pericolosa sponda per la disinformazione.

La libertà di espressione non va confusa con l’assenza di limiti e di rispetto per le persone coinvolte nelle notizie di cronaca e per la verità storica dei fatti. Senza regole non c’è informazione vera, non c’è democrazia.

L’Associazione siciliana della stampa condivide l’invito dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia a tutte le autorità a verificare se ci si trova davanti a possibili reati e sostiene l’azione che ha annunciato per, secondo competenza specifica, per verificare anche l’esercizio abusivo della professione.

La giunta regionale Assostampa Sicilia