Ritorna dopo 320 date “Tutto quello che sto per dirvi è falso”

Tdm falso

Nel 2013 al teatro Goldoni di Venezia andava in scena la “prima” di “Tutto quello che sto per dirvi è falso”, spettacolo di teatro civile interpretato da Tiziana Di Masi e dedicato all’emergenza contraffazione, con il sostegno della Regione Veneto e del Tavolo della Moda del Veneto.

Mercoledì 7 maggio 2025, a 12 anni dalla “prima”, “Tutto quello che sto per dirvi è falso” è ancora ai vertici dell’attualità e torna a Milano per una speciale rappresentazione sull’educazione alla legalità rivolta alle nuove generazioni, nell’auditorium della Camera di Commercio di Milano.

Allo spettacolo seguono interventi di rappresentanti della polizia locale e di Indicam sul tema della lotta alla contraffazione.

Si tratta della replica n. 320 di uno spettacolo che ha girato tutta l’Italia, contribuendo a cambiare la coscienza degli spettatori in materia di acquisto consapevole e legale, arrivando a far sentire la propria voce ai vertici istituzionali grazie a una rappresentazione alla Camera dei Deputati nel maggio 2015 e alla Giornata nazionale anti contraffazione organizzata dal Ministero dello sviluppo economico con la diretta Rai dello spettacolo nell’ottobre del 2019.

Eppure, nonostante oggi la contraffazione sia finalmente considerata dalle istituzioni come un pericolo sociale ed economico, l‘emergenza è tutt’altro che finita, come testimoniato dai sequestri e dalle operazioni della Guardia di Finanza.


Maggio, stagione di ritorni ma anche di conferme. Non mancherà un appuntamento con lo spettacolo #IOSIAMO – dall’Io al noi che ha superato le 100 repliche raccontando il mondo del volontariato in Italia. L’appuntamento è per venerdì 16 maggio ore 17.30 a Forlì, per una speciale replica rivolta gli allievi del Campus di Forlì in management dell’economia sociale dell’Università di Bologna.

Ecco qui tutti gli appuntamenti di maggio fra teatro e “varietà”

  • 7 maggio ore 9.30 Tutto quello che sto per dirvi è falso, Camera di commercio di Milano, via Meravigli 9/B-Sala Conferenze , 1°piano
    Luci e ombre del fare impresa – il programma della giornata
  • 8 maggio ore 18.30 Gran galà dei beach club- Presentazione e premiazione dei vincitori della seconda edizione di Guida ai migliori beachclub d’Italia di Tiziana Di Masi e Andrea Guolo, Milano
    Info: www.italianbeach.club
  • 15 maggio ore 15.30, “La Signorina in Dolce e i segreti del cioccolato”, Salone del libro di Torino, presentazione del romanzo e chocolate experience
  • 16 maggio ore 17.30 #IOSIAMO – dall’Io al Noi Unibo Campus di Forlì, Aula Campostrino

Dal debutto, avvenuto nel 2013 a Venezia, “Tutto quello che sto per dirvi è falso” ha girato tutte le regioni d’Italia tra teatri, piazze, convegni e perfino luoghi tipici di commercio dei prodotti falsi, come spiagge e mercati, con la sua chiave narrativa semplice, immediata, divertente ed efficace, per diffondere alcuni concetti chiave: la risposta all’economia illegale delle mafie, che gestiscono il business dei “falsi”, deve partire “dal basso”, tutelando attraverso il consumo consapevole quelle produzioni che creano ricchezza diffusa e lavoro regolare. È un messaggio che dalla società sale alla politica, affinché sia in grado di tutelare i consumatori approvando leggi che impongano informazioni corrette sui prodotti e che difendano, partendo dall’Europa, il nostro marchio più contraffatto: il made in Italy.

Questo percorso è stato riconosciuto dal Parlamento italiano, che ospitò il 26 maggio 2015 una replica molto speciale presso la Camera dei Deputati.

Ideato e scritto dal giornalista Andrea Guolo, il progetto “Tutto quello che sto per dirvi è falso” semina cultura della legalità partendo dal confronto con un pubblico consapevole per trasmettere il senso del Made in Italy non solo nell’ottica economica o in termini di valorizzazione di brand, ma anche come scelta di campo per difendere il valore della comunità, la salute, la sicurezza dei consumatori, la legalità. Obiettivi condivisi da un gruppo sempre più vasto di soggetti istituzionali, a partire da coloro che hanno deciso di sostenerne la produzione: Regione del Veneto-Assessorato all’Agricoltura e Tutela del Consumatore, tavolo congiunto Sistema Moda Veneto (Confartigianato, Cna, Confindustria, Confesercenti e Confcommercio) e principali Associazioni dei consumatori del Veneto. A questi si sono aggiunti importanti patrocini nazionali e internazionali: Commissione Europea, Ministero dello Sviluppo Economico, Anci, Indicam, Agenzia delle Dogane, Ancc/Coop, Cgil, Cisl, Uil, Libera, Arci, Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano Dop, Confartigianato Imprese, Cna Federmoda, Confcommercio, Confesercenti, Ordine Nazionale dei Giornalisti, Grana Padano Dop.